
Ore 7.00 del mattino, il Teo decide di fare una corsetta intorno ai campi di pomodori di Pachino per smaltire la cena leggera della sera prima.
Torna ammettendo di averli per bene concimati, la corsa al bagno era troppo distante!

A parte questi particolari di primo mattino, Cristina ci aspetta con super bomba alla ricotta, e un’altra alla crema di pistacchio. Brioches giganti! Anche oggi la dieta la faremo domani!
Relax bordo piscina per qualche minuto che poi c’è da ripartire! Saluti e baci “ragazzi l’importante è la salute, statemi bene”…una toccatina di mar….e via si parte!

Porto Palo di Capo Passero dista solo una quindicina di minuti.
Questa cittadina balneare è ancora dormiente e non offre molte attrattive, il lungomare e l’isolotto, foto di rito e si riprende la strada verso l’Isola delle Correnti, il punto più a sud della Sicilia e quindi dell’Italia.







L’isola delle Correnti deve il suo nome al fatto che segna il confine ideale tra il mar Ionio e il mar Mediterraneo. Qui si incontrano le acque di questi due mari e noi ovviamente non ci facciamo mancare un bagno nell’uno e nell’altro.
Qui attraccò anche Ulisse durante le sue avventure di ritorno da Troia.
Ma quanta cultura!








L’acqua è limpida, temperatura ottima per sdraiarsi al sole. Ebbene si, non ci crederete, anche noi siamo riusciti a riposare in questa vacanza!
L’ora di pranzo si avvicina, c’è un piccolo lido abbastanza chic sulla spiaggia, ha riaperto proprio oggi, lido Scialai: ci spariamo degli spaghettoni con sugo e pomodorini che qui sono davvero strepitosi con birretta al seguito.

Ancora un po’ di sole e via verso il “nord” lasciando il caldo delle spiagge per il paesino dell’entroterra di Castiglione di Sicilia ai piedi dell’Etna. Domani ci aspetta l’escursione ai crateri sommitali dal versante Nord, dicono essere molto meno turistico, ci sarà un motivo? Lo scopriremo!
Ci aspettano per il check-in entro le ore 17, abbiamo 2 ore e 15 di auto, perché proprio oggi c’è la festa della santa patrona, evento che richiama gente da tutti i paesi vicini, casin da fogo e anche la cena in agriturismo vavavuma!
Va be, arriviamo puntuali al b&b “Tanaceto country house”.
Molto country, che avrebbe pure la piscina ma il cielo si è rannuvolato e siamo in collina. Scendiamo dalla macchina in savatte e facce brusade dal sole, ci accoglie Giovanna con gli stivaletti e la giacca pesante, tutta elegante per correre alla funzione della durata di solo due ore.

Ci consiglia quindi per la cena, l’Agriturismo all’Antico Torchio. Il menù qui è decisamente più montano, un filetto brasato con vino della zona e della pasta ripiena con granella di pistacchi deliziosa. Semifreddo alla mandorla che bontà!!



Durante la cena ci teniamo aggiornati con la diretta youtube della SS.Madonna della Catena.
Pure la diretta, incredibile!! Ogni 5 anni viene portata in processione proprio la statua di marmo di 7 quintali. Decidiamo di tentare di intercettare la processione, quando ci ricapita di partecipare ad un evento del genere di tradizione super sicula?
Seguiamo le indicazioni per il parcheggio e praticamente ci troviamo in mezzo alla via addobbata con luminarie a festa piena di gente in attesa che passi la processione! Perfetto!! Aiutooo permesso!
Riusciamo a divincolarci e parcheggiare.
Seguiamo il flusso di gente sotto una pioggerellina del cactus…e noi indossiamo gli unici vestiti pesanti che ci servono anche per domani, meglio sbrigarci.
Siamo sicuramente gli unici turisti capitati qui e neanche per sbaglio!


Nonostante tutto riusciamo ben presto a vedere il carretto passare con uomini vestiti per l’occasione, che lo tirano con delle cime da nave da crociera.
Esperienza provata!! Possiamo tornare al nostro agriturismo pronti per l’avventura sull’Etna di domani con un equipaggiamento che lascia molto a desiderare! Speremo in ben!
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