Próti méra: benvenuti a Karpathos!

Mai come quest’anno fino all’ultimo non sapevamo se saremmo riusciti a raccontarvi la nostra avventura in terra greca, più precisamente a Karpathos, isola del dodecaneso fra Rodi e Creta, aspra e montuosa un po’ wild come piace a noi!

Fra orari del volo cambiati, green pass, plf e burocrazie varie finalmente nel cuore della notte raggiungiamo l’aeroporto di Venezia e senza scazzi o ritardi ci imbarchiamo…non ci par vero, nessuna sfiga? Sul più bello che il bus navetta si piazza davanti all’aereo per farci scendere, decide di tornare indietro e di riportarci al gate.

Problemi all’impianto luci dell’areo dicono, fatto sta, che neanche il tempo di scendere che ci fanno ripartire e questa volta per davvero, ritorniamo a prendere un volo!
In un paio d’ore sorvoliano il mare Egeo e atterriamo all’aeroporto di Karpathos dove ad attenderci il caldo meltemi, il tipico vento che soffia qui soprattutto nei mesi estivi! Velocemente troviamo il nostro “uomo” del noleggio auto. United Karpathos Car Rental.

Avevamo riposto molte aspettative sulla nostra Hyundai i30, certo spaziosa e abbiamo fatto anche gli “sboroni” davanti a chi se ne andava con macchine minuscole con le valigie fin sulla testa, ma diciamo non proprio ultimo modello prestante. Dopo aver fatto andare il motore su di giri un po’ di volte su e giù per le strade dell’isola, incominciamo a prenderci la mano! Imbocchiamo l’unica strada che dritta dritta, dopo un pist stop al supermercato, ci fa raggiungiungere il nostro Renata’s Villas.

Appartamenti appena sopra Pigadia, capoluogo dell’isola con vista mare e piscina a sfioro what else? Ci raggiunge la nostra host Niky. Per Gigi e’ amore a prima vista! Bella, bionda, con il suo ufficio tutto in una louis vuitton, carina gentile e disponibile. Ci ha dato qualche indicazione, tutto in inglese e all’ennesima frase che Giovi e Leti traducevano in italiano al Teo, ha esclamato “ma non capisce l’italiano”? Probabilmente incredula che lui non capisse l’inglese e pensando che gli traducessimo in altra lingua! Ma si sa che Marcolini Tour ha altre qualità non di certo la conoscenza delle lingue straniere!!

Aperitivo veloce, ci sistemiamo e partiamo alla conquista della prima spiaggia. Mettiamo subito alla prova la nostea i30 per raggiungere la splendida Achata.

Piccola insenatura incastonata fra le rocce, con comodissimi lettini alla modica cifra di € 10,00 (2 lettini e 1 ombrellone) dove riposarci dopo la notte praticamente passata in bianco per il viaggio.

Ci tuffiamo nelle limpide acque e pranziamo con omelette e insalata greca nell’immancabile taverna sulla spiaggia di ciotoli.
Consiglio lettini a dx per godere il sole fino a quando cala dietro la montagna.

Facciamo ritorno a casa per l’ultimo bagno in piscina che scopriamo essere ancora baciata dal sole. Spettacolo! Relax a bordo piscina e foto di rito.

Ci prepariamo per la cena a Pigadia. Giro lungomare e negozietti, cena tipica da Orea.
Seola come non ci fosse un domani.
E via a nanna!!

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