Sarà stata la super magnata della sera prima, saranno stati i 22mila e più passi fatti su e giù per i paesetti dell’Alsazia, fatto stà che superiamo l’ultima notte a Colmar con una dormita colossale!
Ma non c’è tempo da perdere ci aspetta Strasburgo: una sola giornata per visitare la città e i suoi 10 mercatini…ce la faranno i nostri eroi?!? L’oretta di viaggio scorre tranquilla tra canzoni in francese e limiti di velocità che tutti rispettano fedelmente.
Arrivati in prossimità dell’hotel, non potendo fare il check-in perché troppo presto, ci mettiamo alla ricerca di un parcheggio: e qui capiamo che, nonostante tutto, non siamo certo gli unici ad aver scelto questa meta turistica! In più metteteci una pioggia insistente… molto bene! Ci pensa la bellezza di questa città però a far dimenticare tutto, e quando poi ti trovi davanti alla maestosità della Cattedrale… diamo il via al tour!
Ormai siamo esperti, sappiamo dove vale la pena fermarci e dove invece tirar dritto. O meglio, la Giovi si fermerebbe ovunque ovviamente. Ma nel frattempo si visita anche la città, anche qui addobbi in ogni dove…ne hanno di fantasia sti alsaziani!
Pausa riposo in un baretto molto francese di quelli in cui davanti a te c’è una “madame” che sorseggia del the facendo degli schizzi a matita sul suo taccuino e tu invece ti “scofani” una “quique” alta 5 cm. Qui il Teo sfoggia il suo inglese…e c’è da dire che è un po’ meno sordomuto del solito, merito dello studio della fonetica!?!
E se a Colmar c’era la Petit Venise, qui abbiamo la Petit France! Zona caratteristica con canali, piazzette…e mercatini! Gli acquisti non finiscono mai!
Riusciamo a vedere le prime luci natalizie che si accendono per poi raggiungere la macchina abbandonata in un parcheggio multipiano dal mattino. Facendo due conti veloci capiamo che ormai possiamo pure lasciarla lì fino all’indomani, tanto non possiamo spendere di più! E così valigie alla mano si va in hotel, anche per rilassarci un attimo! Proprio un attimo perché già siamo di ritorno in città per andare a cenare. Cerchiamo il posto consigliato da un’amica…ed ovviamente è chiuso! Succede sempre così!
Poco male, vicino troviamo un altro ristorante con insegna fuori “Tarte flambeè”, quello che cerchiamo! Il Teo si butta invece su un Roesti Alsacien! Vedere le foto per capire di cosa si tratta!
Ultimo giro per la città, abbiamo battuto il record dei passi, ancora sbalorditi guardiamo le mille luminarie mentre facciamo capolino in hotel… domani, mannaggia, si torna a casa!
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