Fjórði dagur: canyon, cascate e il tour tra gli iceberg!

Il buongiorno si vede dal mattino, o no?!? (Ma vi piacciono i detti islandesi che trovate a fine articolo?!?)

E la nostra giornata inizia col sole, tant’è che nel camperino abbiamo anche troppo caldo! Colazione in riva al fiumicciatolo e poi partiamo per le mille quotidiane tappe!

La prima è Fjaðrárgljúfur, nome impronunciabile ovviamente, ma il posto è così bello che va bene così: un lungo canyon attraversato da un torrente, con una bella passeggiata che ti permette di ammirarlo dall’alto. Le luci del sole poi rendono ancora tutto più incantevole.

Riprendiamo la marcia, la route 1 scorre veloce mentre ammiriamo i panorami che cambiano ad ogni km! Siamo ai piedi di ghiacciai e monti importanti!

Ma non può certo mancare una cascata giusto?!? Una delle più belle, e infatti di turisti ve ne sono parecchi. Siamo a Svartifoss (il foss finale sta per cascata!), una medio piccola cascata che però scende da un muro tridimensionale di rocce di basalto! Solo qui puoi trovare certe cose. Seguendo le indicazioni della Lonely Planet (brava l’ha Giovi che la studiata per bene) rientriamo facendo un sentiero diverso per goderci in solitudine il paesaggio.

Scesi giù ai parcheggi, troviamo un baracchino che fa da mangiare e vista l’ora, andiamo col primo fish & chips della vacanza. Allora, mettiamo in chiaro due cose: avrete anche dell’ottimo pesce per farli, non lo metto in dubbio, ma lo hai fritto nell’olio extra vergine dop del Garda? Hai usato le uova di una gallina allevata in un resort? Il pan grattato, lo hai fatto stando sveglio tutta notte?!? Perché farlo pagare 23€ mi pare un pelo esagerato…!

Va bene proseguiamo verso il pezzo forte della giornata (come se il resto fosse da buttar via!), ovvero l’escursione in gommone tra gli iceberg! Ma prima, sempre su consiglio della Lonely piccola tappa alla laguna Fjallsárlón, che sta poco prima di dove andremo noi per l’escursione. Restiamo a bocca aperta nel vedere i primi iceberg della nostra vita, lì belli che galleggiano pacifici!

Cosa ci aspetterà dunque tra poco? Raggiunta la laguna Jökulsárlón siamo così emozionati che ci spariamo un hot dog con cipolla e formaggio! Buono e costava poco! Poi eccoci pronti per il tour, indossiamo l’equipaggiamento da loro fornito e poi si monta su questi gommoni che è meglio dire una preghiera prima di partire. Alla guida poi un 18enne che chissà cosa ha combinato ieri sera. Però appena partiamo, manco il freddo sentiamo più! Ci portano vicino ai grandi iceberg, e poi dove ci stanno le foche che le vedi sbucare da una parte all’altra. E infine fin quasi sotto l’immenso ghiacciaio da dove questi iceberg appunto si staccano. Con le nostre mille attrezzature da National Geographic cerchiamo di filmare e fotografare tutto. Ma impossibile descrivere le emozioni di quello che vediamo! La Giovi è così in estasi che a momenti cade in acqua nello scendere dal gommone… manco ci fosse mai andata prima!

Un’ultima cosa ci resta da vedere in zona, ovvero Diamond Beach cioè la spiaggia dove finiscono poi gli iceberg che sembrano appunto dei diamanti lì sulla sabbia nera.

Quasi a malincuore montiamo in auto per raggiungere il campeggio della notte, vicino al paesino di Hofn. Ma prima, per non farci mancare nulla, tappa a delle hot spings… almeno ci laviamo! Un po’ care ma comunque meritevoli di una visita, l’acqua è calda al punto giusto e c’è molta tranquillità.

Rilassati puntiamo al campeggio, che sapevamo essere molto semplice (un parcheggio) ma con una vista spettacolare… e infatti c’è nebbia e tira vento! Ottimo… ma siamo galvanizzati dalla bella giornata che non ci preoccupiamo di nulla e in quattro e quattr’otto eccoci a degustare della pasta al pesto e delle bruschette tonno e maionese! E sbrisolona per dolce!! Ma le sorprese non sono finite, perché vogliamo anche collegarci all’elettricità sebbene al nostro armamentario manchi una presa. Così nell’andare a pagare la notte di campeggio, il simpatico vecchietto alla cassa ci recupera il pezzo mancante! Elettricità e Wi-Fi stanotte! Siamo così felici che scopriamo che in questo buco di… fuori dal mondo, ci sono bagni e docce da hotel di lusso. Ed eccoci dunque qui profumati, puliti e al caldo a darvi la buonanotte!

Það eru margar undur í höfuðkúpu!

Ci sono tante meraviglie nella testa di una mucca!

Questo modo di dire salta fuori quando succede qualcosa di assurdo e inaspettato.

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