Tétarti iméra: Apella quanto sei bella!

La giornata oggi si presenta impegnativa, visto che andremo alla spiaggia più bella e dunque più affollata dell’isola! Peccato che la nottata non sia stata così rilassante! “Teniamo aperto che gira aria, tanto zanzare non ce ne sono…!” Certo, quando vai a dormire non ce ne sono ma alle 1.30 spaccate eccole arrivare! E allora parte la guerra fatta di pila del cellulare per cercarle e piastrine che iniziano a fare il loro dovere!

Vabbè, dove eravamo rimasti? Ah la spiaggia più bella… Apella Beach! Mezz’ora di strada, riusciamo a partire un po’ prima del solito… bravi tutti! E così arrivare al mini parcheggio che ci saranno si e no dieci auto.

Che spettacolo vedere la spiaggia praticamente deserta! Prendiamo ombrelloni in prima fila ovviamente e poi ci gustiamo le mille tonalità di azzurro del mare davanti e il verde della pineta alle spalle. Un po’ alla volta la gente arriva (ma dove avranno parcheggiato?!?) ma non c’è nemmeno così tanto casino come ci han fatto credere.

Bagni di rito, piccola escursione per raggiungere il punto panoramico ed ecco arrivare i due classici barconi pieni di turisti. Checcefrega noi abbiamo i nostri sdrai belli comodi su cui rilassarci! Ah il Gigi legge.. anzi ha già finito un mattone di libro!

Ore 14 decidiamo di raggiungere la taverna posta vicino al parcheggio, trovando libero un tavolo con vista sul mare. Oggi non la vol andar mal!!

Ci facciamo consigliare dal cameriere che parla italiano e tra pescetto e verdure anche sto pranzo l’abbiamo fatto!

Pomeriggio di relax, non vorremmo andar più via ma però ci tocca! C’è l’ultimo bagno in piscina da fare! E l’intenzione è quella poi di raggiungere il paesetto caratteristico di Menetes posto poco distante. Ma nei gruppi Facebook della Giovi per i vacanzieri di Karpathos (gente furba che chiede cose super intelligenti…) avvisano che son già iniziati i festeggiamenti per la festa dell’Assunta. E difatti troviamo macchine parcheggiate ovunque, canti delle celebrazioni sparati a mille nelle casse e soprattutto un super vento e fresco che non ci aspettavamo!

Osserviamo infreddoliti un po’ i festeggiamenti in mezzo a tutti gli autoctoni ma poi veloci scendiamo giù a Pigadia… magari fa più caldo!! Mica tanto, oggi gira così. Un po’ di acquisti tipici nei vari negozietti e poi cena nella rinomata taverna Sofia’s: moustaka, carne, dolcetti… per fortuna domani si va a correre!!!

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