Évodomi méra: Agios Minas…the last beach!

Ultimo giorno di mare, sole e bagni.
Ce la prendiamo con comodo.
Il Teo rimedia alle cene e ai shottini di Raki (grappa) con una pseudo corsa mattutina.

La colazione sul terrazzino vista mare e il meltemi mattutino ci danno il buongiorno e senza indugi ci prepariamo per la spiaggia di Agios Minas qui al nord dell’isola.
Ieri un passaparola di italiani ci ha consigliato di prendere la prima strada sterrata venendo da Olympos, l’unica fattibile senza 4×4.
Consapevoli e temerari scendiamo per i 2 km di sterrato così segnati..diciamo anche un po’ di più di 2!

Un quarto d’ora di strampiombi fra un un “attento di qui”, “occhio di là” arriviamo in un punto panoramico con chiesetta, foto di rito e giù fino al parcheggio dove ad attenderci c’è un omico che in maniera molto “friendly” ci accompagna ai lettini lusso con materassino e ci invita a pranzare nella loro taverna Sotris.
Dove sta l’incule’?!!

La spiaggia è quasi deserta.
Pochi ombrelloni di paglia, ciotoli piatti grigi, acqua cristallina!
Ci spaparanziamo per la giornata total relax.
Ovviamente rincontriamo altri italiani già visti, gira che ti rigira le facce son sempre le stesse e non ci facciamo mancare un po’ di “cinema”, facendoci un po’ i cavoli loro!

La taverna offre il pesce più buono di tutta la Grecia, sarà vero? Noi ovviamente abbocchiamo insieme agli immancabili antipasti fritti di polpette di zucchine, sardine e formaggio.

Con 1 litro di vino in corpo è ora di riposare, il mare è una tavola azzurra e verde smeraldo, sarebbe da stare qui fino a sera ma ci attende la via del ritorno sterrata, in salita con il sole in faccia, parabrezza impolverato e l’unica stazione radio che prende da’ musica turca!

Mica male tirare un sospiro di sollievo una volta arrivati in cima sulla strada asfaltata!
Doccia veloce, qui un lusso abbiamo pure 2 bagni!
Passeggiamo per Olympos in vie inesplorate fino a raggiungere una chiesetta per gustarci l’ultimo tramonto.

Qualche acquisto di artigianato locale, un aperitivo in piazzetta dove incontriamo per puro c…..ehm fortuna, il figlo della proprietaria di casa che non avevamo ancora avvisato per l’orario di partenza di domani. Diciamo che ce la siamo presa un po’ troppo con comodo! Con il nostro inglese maccheronico, forse in 3 ce la facciamo (il Teo non pervenuto, è riuscito quasi ad ordinare un te’ caldo per aperitivo!!) riusciamo a spiegarci.
Qui niente check in o check out, prelievo dalla carta di credito e via andare.

Ristorante che vince non si cambia, torniamo da Milos, una garanzia!
Proviamo le ultime novità greche e qualche ever green. Sbuffetti e tutti a nanna, si fanno le valigie domani purtroppo si riparte…questa volta per tornare a casa!

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