Prim di: Barolo, Monforte… le Langhe e i suoi vini!!

Il tour delle Langhe parte con la cena e i pernottamenti all’agriturismo Ercolana.
La formazione atipica di questo weekend piemontese e’ composta dal vecchio quartetto caro a nemoingiro: Giovi, Teo, Luci, Marco e dalla presenza insolita del Gigi, tornato per l’occasione single! Tranquillizziano gli affezionati del nostro blog confermando che il matrimonio fra Leti e Gigi è ancora prospero e duraturo!!

Premesso ciò, arriviamo al primo dei due giorni fra queste dolci colline, terre di vigneti, noccioleti e borghi medievali tutti da scoprire.
Marcolini Tour ha organizzato il solito “tour de force” che piacevolmente tutti seguiamo con entusiasmo, manca mai che ci venisse in mente di cambiare qualcosa, si fa tutto come da programma, che comunque non delude mai!

Perciò ripresi dall’abbondante cena piemontese ci si butta subito nella colazione dell’agriturismo, appesantiti ma carichi si parte alla volta di La Morra per non perdersi il primo belvedere sui filari di vigneti in vendemmia, ma la vendemmia non è a settembre? Cit. Luci.

Riprendiamo la macchina per raggiungere la cappella del Barolo tutta colorata, un posto più turistico che altro, ma non mancano foto nei filari e ai noccioleti.

Presto poi raggiungiamo Barolo, arroccato con il suo castello e un buon aperitivo al “bosco delle galline volanti”, particolare non solo il nome!!
A Monforte d’Alba saliamo fino in cima all’auditorium e fra le viette acciotolate troviamo poi in un giardino una panchina gigante.

Altro giro di vino con langhe Arneis, salumi e formaggi e via verso Fontanafredda per acquistare del buon vino e di corsa alla degustazione prenotata alla Tenuta Cucco a Serralunga d’Alba.
La spiegazione della “gianduia”,così soprannominata dal Teo dopo qualche bicchiere di vino, cioè la nostra guida è stata competente ma certamente non piena di grinta e spirito. Ci ha spiegato il loro processo produttivo, la storia della cantina, ci ha portato nei loro loro vigneti e dopo 6 assaggi tra barbera e barolo la situazione ha incominciato a “degenerare”. Ridarola della Luci, Marco che rivanga come un mantra la nonna di Mondovì, Gigi che splendido acquista un magnum di Barolo 2013, siamo belli “cotti” per tornare in agriturismo.

Guida sportiva del Teo sulla “strada romantica”, bellissimi panorami anche se il cielo si è rannuvolato e non possiamo gustarceli a dovere. Riposino veloce in camera per riprendersi e andare a cena!
A 5 minuti di auto ci aspetta il ristorante Tastè.
Ottima cucina, in un costesto di una ex scuola ristrutturata affacciata sui vigneti, con terrazza panoramica, trovato posto per miracolo!!
Ravioli al plin, battuta di manzo, vitello tonnato e bunet siamo a livelli super!
Soddisfatti, stanchi e bevuti andiamo a riposare!

Comincia la discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.