Second dì: Barbaresco e Alba!

Dopo una serata impegnativa, ovvio che anche la nottata non può essere diversa! Ma questo non ci frena nel dare la giusta e meritata attenzione alla colazione offerta dall’agriturismo! Briosche, focaccia e salame, yogurt, pane e marmellata!!

Carichi al punto giusto raggiungiamo la Vigna dei Pastelli: ovvero una collinetta dove i pali delle vigne li han resi come grosse matite colorate! Simpatica soluzione, peccato per il tempo bigio che non da il giusto risalto alla location. Pazienza!

Veloci ci spostiamo a Neive, uno dei borghi più belli d’Italia: e lo è, sebbene il paese debba ancora svegliarsi!

Giro attorno alla torre dell’orologio e poi si va a Barbaresco. Qui troviamo molta più gente, e a farla da padrona è l’azienda Gaja che ha sede proprio nel piccolo paese. Azienda che fa così tanti soldi vendendo vino che non gli frega una mazza di tener aperto per i turisti!! Simpatici!!

Altro giro altro regalo si va ad Alba! Anche qui tanta gente e presto capiamo il perché: si stan preparando per il palio degli asini, che sarà nel pomeriggio. Dunque il centro e’ blindato per questa festa, mentre nelle vie limitrofe tanta gente che curiosa guarda le tante bancarelle di tartufo bianco! Prezzi esorbitanti ovviamente!

Ora di pranzo e troviamo un tavolo libero in una piazzetta: menu e organizzazione un po’ così, assaggiamo tartufo e barbaresco certi che al momento del conto riceveremo la classica “inculè”! Invece la portiamo a casa senza danni, per fortuna! Altro giro di degustazioni prima di fare ancora acquisti enogastronomici, che non saranno gli ultimi!

Si va a Grinzane Cavour, gran e splendido castello con enoteca annessa! Giornata infinita, compete altrettanto! Si va a casa? Non ancora, tappa a Roddi dove c’è l’Università del cane da tartufo… pure loro si laureano!!

Ora sì che si va a casa, weekend impegnativo, veloce, pieno in tutti i sensi!!!

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