Zweiter Tag: Salisburgo, miniere di sale e tanto altro!

Con il dolce tipico della sera precedente, da noi chiamato Tre Cime di Lavaredo, ancora sullo stomaco la notte trascorre in un lampo. Altrettanto veloci ci sistemiamo così alle 9 spaccate stiamo già passeggiando per Salisburgo.

Causa tempo incerto, anzi piovoso, il programma è stato leggermente rivisto dal comitato organizzatore. Si parte però con una super colazione presso uno dei tanti rinominati e splendidi caffè della città. Noi puntiamo su Cafè Tomaselli e mentre tutti sono indeciso tra sacher e altre torte tipiche, il Marco prende pane e marmellata! Lui vuole il pane!

Usciamo che pioviggina e con un 40ino in tasca in meno, puntiamo sull’antico panificio del convento di St. Peter e poi salita alla fortezza di Hohensalzburg. Andiamo a piedi o prendiamo la funicolare? Ma sono domande da fare?!? Si paga e via veloci! La fortezza domina la città, la vedi da ogni punto. E infatti il panorama è splendido… se ci fosse sereno! Pazienza! Facciamo il tour sulle mura e dell’arsenale tutto spiegato a meraviglia!

Ok la discesa sebbene già pagata ce la concediamo a piedi. Così da farci venire fame per qualche stuzzichino. La città si è già riempita di gente mentre visitiamo un paio di chiese e gli ultimi mercatini. Facciamo la spesa per la sera e poi veloci che abbiamo appuntamento alle miniere di sale. Ah no, prima c’è da provare la sacher laddove l’hanno inventata, hotel Sacher. Bontà divina, altro 40ino che va!!

Ultimi acquisti non sia mai e poi veloci fino alla vicina Hallein dove si trovano le miniere di sale più grandi di tutta l’Austria… lo sapevate? Cioè Salis-burgo, borgo del sale… capito ora?!? Bravi! Grasse risate ci accompagnano in questo bel giro: dalla vestizione con abiti da imbianchini troppi corti per noi, il giro in trenino e le discese dagli scivoli dove i coniugi Marcolini vincono per distacco. In mezzo una guida che ci prova col Marco, e tante tante spiegazioni. Anche qui, ottima organizzazione!

Direte, be’ per oggi avrete anche finito! Ovvio che no, veloci si torna in periferia di Salisburgo per andare… a una fiera handmade! Ebbene sì, cintura nera di mercatini Giovanna è riuscita a beccarne uno anche qui! Altri acquisti, ci mancherebbe e poi altra spesa per la cena… bisogna esagerare!

E adesso? Puntiamo al lago Wolfangsee dove ci attendono altri mercatini per il giorno successivo. Ma uno ce lo apriamo già ora, quello a St. Gilgen. Se a Salisburgo c’erano delle stelle gialle appese ovunque per indicare l’avvento, qui invece delle belle candele rosse si trovano in ogni angolo e bancone. Paese tipico, meno gente, ci spariamo un brûlé e pane e formaggio prima della messa. Finalmente poi si raggiunge l’appartamento della notte.

Splendida casetta di legno, con mobili ricavati da oggetti di una volta, abiti tipici appesi alle pareti e assi che scricchiolano ovunque! La casa dei sogni! Per festeggiare ci aspettano würstel, salamini, crauti, formaggi e birre e un po’ di carote!

Decisamente provati ce ne andiamo a dormire!

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