Segon dia – Montjuïc e Barrio Gotic!

Dopo una giornata come quella appena trascorsa, conclusa con una super magnata di paiella come poteva essere il risveglio?!?
Eh invece non come state pensando! Anzi! Ore 8 e poco più siamo già svegli e quasi arzilli! Con calma ci si prepara per la colazione al baretto sotto casa, pronti per affrontare un’altra super giornata.

Pietro prende il comando della situazione, d’altronde è stato eletto all’unanimità “responsansabile e logista dei trasporti” e cartina alla mano tra metro, funicolare e pullman siamo in fretta al castello del Montjuïc, una collina che sovrasta il porto e la città. Clima ideale per una passeggiata schivando i mille runner che vanno su e giù. Il Teo muore di invidia!

Ci godiamo il panorama passeggiando nei parchi, per poi finire nella zona dove nel 1992 han fatto le Olimpiadi. Grasse risate quando metà della cumpa, gli under 25, dicono di non conoscere gli atleti menzionati attorno allo stadio olimpico, tra cui l’Albertone nazionale Tomba!

Scendiamo fino a piazza di Spagna in realtà una rotonda molto trafficata ormai si son fatte le 13, giro di metro per arrivare finalmente sulla Rambla! Un bel casino di gente e la zia Giovi che continua a raccomandare a Mattia di stare attento ai borseggiatori!

Ci buttiamo nel mercat La Boqueria, diciamo che non siamo stati gli unici ad avere questa idea! Dribliamo gente e bancarelle di tutto un po’. Dal salato al dolce, dal pesce alla carne tripudio di colori e profumi! Riusciamo a prendere qualcosa da mangiare, una specie di burritos un po’ ingozzone, mentre il Pippo opta per una frittura mista. Tutto bello, peccato che per mangiare usciamo dal mercato e andiamo in una piazza invasa da gabbiani che lo prendono di mira per rubargli il pesce!

Una passeggiata per raggiungere Plaça de Catalunya, godersi un caffè prima del tour del pomeriggio. Ci aspetta infatti un giro gratuito con offerta libera con guida italiana per il Barrio Gotic, la zona più antica della città! La guida, un giovane italiano di Crema ma di cui non sappiamo il nome, ci accompagna tra viuzze, piazze e chiese, raccontandoci un sacco di cose!

Ottima scelta, possiamo dire di sapere tutto della città ora! Sopratutto Mattia “terrorizzato” dall’interrogatorio storico culturale che gli aspetterà a cena! 🙂


Due ore scorrono veloci, rimane il tempo per fare acquisti di ogni genere: orecchini, acqua santiera e pure occhiali da sole! Di tutto e di più! Per merenda churros fritti pociati nella cioccolata calda… d’atronde è tipico vuoi mica fartelo sfuggire! Brioschi obbligatorio per digerire!

Si torna in appartamento per la siesta delle 19/20 pronti per andare a cena alle 22.30… bella vita da ste parti!!
Dopo qualche peripezia, la Giovi riesce a prenotare in zona Gracia in un locale super caratteristico, Taverna El Glop suggerito tra l’altro dalla nostra guida Federico, ah ecco come si chiamava!

Due sono i piatti forti che ovviamente ci spariamo di brutto: i calçots, una variante della cipolla fresca ma dalla forma allungata simile al nostro cipollotto cotti alla brace e serviti con salsa romesco, e la fideuà, una cosa simile alla paiella ma con pasta anziché riso. Quando Mattia capisce dal cameriere invece che “volete il dolce” ma “deutsch” e risponde in tedesco ICH, capiamo che siamo arrivati alla frutta! ???? risate!

Usciamo più che sazi, quasi quasi non vorremmo prendere la metro e invece camminare per digerire! Ma la stanchezza si fa sentire… sogni d’oro!!

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