Quarto jornu: lo spettacolo di Stromboli

Ieri Mario aveva già dato prova da baywatch con tuffo in mare vestito per recuperare il cappellino volato via dal vento, è il nostro eroe non c’è che dire!
La notte si prospetta serena, cullati dalle onde in rada a Panarea in una bella baia.
Foto di rito alla luna piena, leggera brezza, che benessere!

Ore 4.30 super scroscio, piove!
Il Teo sveglia la Giovi di soprassalto, talmente agitato da non riconoscere da dove si esce, nel frattempo esce anche il fratello Mauro.
Segue la Giovi a far cosa poi. Dopo l’inutilità del nostro gesto, che ci sembrava da eroi, ci facciamo due risate e torniamo a dormire.

Ore 8 sveglia tutti attivi o quasi!
Attraversata di 2 ore fino a Stromboli che ci accoglie con una serie di foto di rito dalla nostra barca. La classica idea che tutti abbiamo e disegnamo di un vulcano.

Ci piazziamo in una baia dalla sabbia nera vulcanica. C’è chi prova l’esperienza del sup, chi si fa i fanghi. Chi fa foto da influencer e bei bagni. Acqua limpida e calda ce la godiamo.

Super sole, poco tempo per riposare perché ci aspetta il magmatrekking per l’escursione alla sciara del vulcano. 5 ore di escursione, che sarà mai, siamo pure quasi tutti scout!

Tornati ovviamente provati e impolverati, ma la nostra guida “Ciccio” ci ha spiegato un sacco di cose interessanti sul vulcano, sulla sua attività parossitica e sulla sua attività normale eruttiva che dura da 2000 anni. La storia di Strombolicchio e tanti altri particolari, un bel ciacolon ma molto competente.

Un bel pane cunzato livello sete 10 e un’ora vola osservando l’attività eruttiva dello Stromboli che regala una serata magica di zampilli e qualche scia di lava. Dopo la straordinaria eruzione del 2019 non si può salire ai crateri sommitali ma sarebbe stata una bella mazzata, già quella di oggi è stata una avventura!!

Alle ore 23 circa siamo pronti al molo con super Mario che ci arriva incontro con il nostro mini tender.
Sale la famiglia Marcolini, nel frattempo il motore si ingolfa e sta per arrivare pure una mega nave.
Scene che con il senno di poi ci fanno fare 4 risate!

Sani e salvi torniamo alla nostra casa galleggiante.
Doccia dello skipper. Doccino per insaponarsi. Ci si butta in mare e ci si da poi un’ultima risciaquata con l’acqua dolce che bisogna sempre risparmiare perché sono pochi i punti di rifornimento.
La luna illumina il mare, tutto molto suggestivo.
Birretta e biscottino, belli cotti ce ne andiamo a riposare!

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